I cani, al cinema

Dopo “Isle of Dogs” e nella settimana di Matteo Garrone a Cannes71 con “Dogman“, già nelle sale italiane, ci sembrava giusto ricordare alcuni cani che abbiamo conosciuto sul grande schermo. Eh sì, questo è decisamene il loro momento.

Nei film di Tati sono, assieme ai bambini, gli esseri più puri e sinceri, nei film di Wes Anderson ricorrono spesso, la Disney ci ha costruito storie molto belle, facendoci piangere e ridere, Vittorio De Sica ci ha regalato uno dei personaggi-cane più struggenti della storia del cinema, Doc aveva un cane di nome Einstein. Cinema d’autore ma non solo: saputelli, artisti, saggi, teneri, spaventati, emotivi, arrabbiati e col raffreddore. Augurandoci che Garrone riesca a portare a casa un premio, una piccola selezione di amici a quattro zampe, BAU.

 

DOGMAN (Matteo Garrone, 2018)

ISLE OD DOGS (Wes Anderson, 2018)

UMBERTO D (Vittorio De Sica, 1952)

MON ONCLE (Jacques Tati, 1958)

HEART OF A DOG (Laurie Anderson, 2015)

THE ARTIST (Michel Hazanavicius, 2011)

BOMBÓN: EL PERRO (Carlos Sorín, 2004)

AMORES PERROS (Alejandro G. Iñárritu, 2000)

LA CARICA DEI 101 (Wolfgang Reitherman, Clyde Geronimi, Hamilton Luske, 1961)

RITORNO AL FUTURO (Robert Zemeckis, 1985)

VITA DA CANI (Charlie Chaplin, 1918)

STALKER (Andrei Tarkovsky, 1979)

LA COSA (John Carpenter, 1982)

MOONRISE KINGDOM (Wes Anderson, 2012)

SNATCH (Guy Ritchie, 2000)

TURNER IL CASINARO (Roger Spottiswoode, 1989)

IL MAGO DI OZ (Victor Fleming, 1939)

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