Dopo la mancata edizione dell’anno scorso, torna l’appuntamento col festival dedicato al cinema indipendente piemontese dal 10 al 14 marzo.

Il tema di questa quattordicesima edizione è “C’era una volta e c’è ancora”, pensiero realistico e disincantato che il direttore artistico Alessandro Gaido insieme a Gabriele Diverio hanno sentito parte di loro e dell’evento: «Una favola dai toni cupi, in linea con i nostri tempi di difficoltà. Ma che lascia intravedere un happy ending, poiché anche noi siamo convinti che “bisogna essere duri senza perdere la tenerezza».

Le sezioni che compongono il festival sono tre:

Panoramica Doc è riservata alla produzione documentaristica piemontese dell’anno scorso. Dieci documentari selezionati di cui tre in anteprima assoluta e uno in anteprima regionale.
La giuria composta da Alessandro Rossetto (presidente), Serena Bracuti Monaco, Alessandra Cataleta, Lorenzo Hendel e Sebastiano Pucciarelli assegneranno il premio Toret “Alberto Signetto” alla migliore opera.

Spazio Piemonte è dedicato ai cortometraggi di registi piemontesi o girati e/o prodotti in regione. Verranno proiettati i trenta lavori selezionati durante “Too Short to Wait – Anteprima Spazio Piemonte” pre-festival svoltosi a febbraio. Il premio Toret al miglior cortometraggio verrà assegnato dalla giuria composta da Davide Ferrario (presidente), Angelica Cantisani, Giulia Carluccio, Sara D’Amario e Séverine Petit.

Lo spazio del suono – Ferrario e la musica è la sezione-omaggio realizzata in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino dedicata alla figura del regista lombardo e alla musica dei suoi film. Per l’autore di Guardami e di Dopo mezzanotte: «La musica non è mai solo un commento. A volte ascolto un brano e penso che sia giusto per farci un film. Oppure ascolto e poi incrocio la musica con una scena durante la lavorazione o il montaggio, ma è sempre un elemento strutturale della storia». Le sue scelte musicali non sono casuali, scegliendo musicisti “fuori dal coro” come Daniele Sepe e Fabio Barovero, C.S.I. e i Marlene Kuntz (chicca per i fan: Cristiano Godano sarà presente con Ferrario in sala per la proiezione di Tutta colpa di Giuda).

Infine gli Eventi speciali, che saranno due:
Il primo sarà la proiezione su grande schermo della web serie di produzione torinese Blind Fate.
Il secondo invece riguarda Un ritorno di Gianluca e Massimiliano De Serio, che – per la prima volta al cinema – cercano di dipanarsi tra l’arte cinematografica e quella visiva.

Ultimo ma non ultimo il focus Razza Operaia, retrospettiva dedicata alla figura dell’istituzionale Elio Petri con la proiezione di La classe operaia va in paradiso. Titolo scelto da Ferrario per il fil rouge storico che collega il capoluogo piemontese al tema del lavoro operaio, passando per quello del cinema.

INFO

PIEMONTE MOVIE gLOCAL FILM FESTIVAL
dal 10 al 14 marzo 2015

LUOGHI
Uffici temporanei / Segreteria e Accrediti – via Cagliari 42
Sala II Movie – via Cagliari 42
Cinema Massimo – via Verdi 18
Torino

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