Prenderà via il prossimo 9 dicembre la XXIV edizione del Courmayeur Noir in Festival.
Tanti gli appuntamenti, il più importante dei quali avrà per protagonista Gabriele Salvatores che porterà la sua ultima fatica, Il ragazzo invisibile.
Temi conduttori di quest’edizione saranno il Doppio, la Paura, la Memoria: tre facce di un solo percorso che da più di vent’anni caratterizza un festival unico nel suo genere. L’ospite d’onore in una rassegna che da sempre mette insieme cinema e letteratura, sarà Jeffery Deaver, vincitore del Raymond Chandler Award nell’anno in cui Rizzoli manda in libreria “L’ombra del collezionista” che segna il ritorno della coppia Lincoln Rhyme – Amelia Sachs amati dal pubblico di tutto il mondo fin dai tempi de “Il collezionista di ossa”.
Dopo il Festival di Roma anche Courmayeur celebra Mario Bava, che esattamente 50 anni fa inaugurava il filone del thriller all’italiana con “Sei donne per l’assassino”. Oggi, in occasione del centenario della nascita del regista, grazie ad Arrow Films e Cineteca di Bologna il film ritorna con uno smagliante restauro e lo accompagnano il figlio Lamberto Bava e Dario Argento, che presenterà a Courmayeur l’autobiografia, appena pubblicata da Einaudi, “Paura”. Protagonisti del festival saranno inoltre, come ogni anno, le anteprime cinematografiche della Selezione ufficiale e i best seller della stagione letteraria proposti negli “Incontri con gli autori”.
Tra i film in arrivo l’inglese “Snow in Paradise” dell’esordiente Andrew Hulme; l’americano “Things People Do di Saar Klein” con il Wes Bentley di Hunger Games; la rivelazione dell’ultimo festival di Cannes, “White God” dell’ungherese Kornél Mundruczó, candidato all’Oscar; l’irlandese “Calvary” di John Michael McDonagh con un formidabile Brendan Gleeson, sacerdote alle prese con il segreto del confessionale e una minaccia di morte. Ci sarà anche l’opera prima italiana “In the Box” di Giacomo Lesina con Antonia Liskova, la travolgente black comedy prodotta da Almodóvar, “Storie pazzesche” di Damián Szifron e il western noir “The Salvation” di Kristian Levring con Mads Mikkelsen vendicatore solitario nel solco di Sergio Leone. In prima internazionale assoluta entra in concorso anche “Black Sea” di Kevin Macdonald (trionfatore all’oscar con Forest Whitaker per L’ultimo re di Scozia) con un luciferino Jude Law degno della prossima statuetta come miglior attore.
Noir in Festival a tinte animate, invece, grazie a Big Hero 6 di Don Hall e Chris Williams, lungometraggio Disney per grandi e piccoli con Flavio Insinna a prestar voce all’avventuroso Baymax. Tra le sorprese l’imprevedibile web-serie firmata dai Manetti Bros. con al centro il mitico Rex; i ritorni di Federico Zampaglione, Luca Argentero e Domiziano Cristopharo; un’incursione psycho-rock della band Bébé Donge che da sempre si ispira alla controversa personalità dell’avvelenatrice di Simenon; il controcanto delle ballate della mala di Stefano Covri; e una serie di incontri con protagonisti dello spettacolo che prende il via in occasione dei festeggiamenti per i 10 anni di Officine Artistiche.
Il premio alla carriera del Courmayeur Noir in Festival, come detto, andrà invece a Jeffery Deaver, tre volte vincitore dell’Ellery Queen Award, sei volte nominato all’Edgar Award, pubblicato in 150 paesi e tradotto in 25 lingue, e da tempo celebrato come uno dei più grandi innovatori del genere noir.
L’elenco completo del programma è visibile sul sito: www.noirfest.com
INFO:
Courmayeur Noir In Festival
9 – 14 dicembre 2013
Courmayeur
Sito web: www.noirfest.com
Pagina facebook: www.facebook.com/CourmayeurNoirInFestival
E-mail: program@noirfest.com
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